"TANGO ARGENTINO"

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Ventura aveva detto: "Verremo a Napoli per fare bene", mister ma lo conosceva un certo Lavezzi? E' stato uno spettacolo per gli occhi, stasera ha perso chi non c'èra, e allora?  Non sapete cosa vi siete persi, allora ve lo diciamo noi.

I circa trentamila del San Paolo per accorrere in massa devo dire che un certo sentore lo avevano avuto, tifosi dal fiuto fine non c'è che dire, il Napoli del primo tempo sicuramente scarso, a proposito Mister Reja ma perchè complicarsi la vita?

Al disotto delle proprie capacità e possibilità, tanto è vero che il Pisa nell'unica azione degna di nota va in rete con Kutuzov, gli azzurri reagiscono, ma non da Napoli, termina il primo tempo tra i mugugni, giustificati, della torcida napoletana. Inizia il secondo tempo e cambia la musica, dall'andamento lento si passa al tango, rigorosamente argentino, esce Gatti entra Lavezzi, qui inizia la partita del Napoli e finisce quella del Pisa. "El Pocho" si intende a meraviglia con Calaiò, spettacolare uno scambio a volo tra i due con salvataggio finale della difesa neroazzurra in calcio d'angolo, fioccano gli applausi, gli incitamenti mai venuti meno si fanno più incessanti, la squadra si galvanizza e Lavezzi su tutti, compie il capolavoro della serata, un bolide di destro da fuori area piega le mani al portiere Padelli e si insacca, GOL, 1-1.

Ma il bello viene adesso, gli azzurri hanno trovato il giusto passo e ritmo, assediano l'area avversaria, un assedio degno di "Fort Apache", ma la barricata eretta da Ventura regge, ci prova Bogliacino, poi Sosa, ancora Lavezzi, Maldonado, ma la sfera non ne vuole sapere di entrare, si va ai supplementari.

Dai tempi regolamentari ai supplementari, cambia il tempo ma non il ritmo, sempre tango, sempre lui Ezequiel Lavezzi, raccoglie fuori area un colpo di testa di Sosa e senza pensarci su due volte sferra un altro destro ed insacca nell'angolo più lontano, 2-1, il San Paolo è una bolgia, i tifosi non credono ai propri occhi, qualcuno fantastica, "Ma vuò vedè ca è isso che capille luongo?", calma ragazzi, questo ragazzo visto stasera è un buon giocatore con grossi margini di miglioramento, neanche finiamo di duettare con un tifoso che l'uomo delle meraviglie ti confeziona la terza perla, assist di De Zerbi ed "El Pocho" senza pensarci su due volte sferra l'ennesimo destro questa volta per il ko definitivo, 3-1.

E' la felicità fatta persona, salta come un bambino e pensare che al "Trofeo Birra Moretti" quasi aveva paura di calpestare l'erba del San Paolo, tanto era il timore di sfigurare davanti a tanta gente, ma i consigli del Pampa e degli altri compagni poi, ha vinto la paura a suon di gol, portando il Napoli al terzo turno eliminatorio della Coppa Italia dove incontrerà il Livorno il 29 Agosto.

Stasera Napoli non è felice, è strafelice, per favore non svegliatela ancora, quando sarà il momento, ci penserà un tango, tutto argentino-napoletano, degno della grande tradizione calcistica partenopea.

Olè!!!

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