MAZZARRI: “CONTENTO DELLA PRESTAZIONE, MENO DEL RISULTATO. ABBIAMO COSTRUITO TANTO SENZA CONCRETIZZARE AL MEGLIO”

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Lo scontro tra Napoli e Juventus si conclude con un pareggio che, per quanto visto in campo, sembra l’esito più giusto. I bianconeri partono davvero forte e si mostrano più determinati sul piano del gioco e della personalità e riescono anche a portarsi in vantaggio con il rientrante Chiellini che svetta indisturbato in area. La reazione del Napoli non è immediata, segue un andamento troppo alterno per impensierire l’avversario esperto e messo meglio in campo nelle battute iniziali. Ci pensa poi Inler, apparso molto sottotono nelle sue mansioni di costruzione della manovra, a ripristinare l’equilibrio con un tiro da fuori area sporcato da una deviazione decisiva di Bonucci. Nel secondo tempo, invece, con alcuni cambi tattici da ambedue le parti le squadre pensano di più a non scoprirsi troppo, c’è da registrare solo un errore rilevante di Dzemaili che non approfitta di una respinta corta di Buffon dopo un tiro velenoso di Hamsik. La partita volge al termine e decreta un vantaggio virtuale della Juventus che, pur restando a più sei, ha ora il vantaggio nello scontro diretto. Quarto pareggio di fila per gli azzurri che non vincono da un mese e contestualmente continua il digiuno del capocannoniere Cavani. Se questa partita non è propriamente da definire come decisiva per il primato, alla fine quantomeno potrà pesare nella resa dei conti.

È tempo di ascoltare le dichiarazioni dei protagonisti che non si sono affatto risparmiati in campo tra cui il primo intervenuto, ovvero Giorgio Chiellini che spiega l’attrito con Cavani: “E’ il bello del calcio affrontare un grande giocatore come Cavani, in campo ce le siamo date di santa ragione, poi mi sembra giusto ritornare alla normalità stringendoci sportivamente la mano”. Continua poi sull’importanza del match e del suo rientro: “Ringrazio ancora lo staff medico per la prontezza degli interventi a mio favore, poi il mister che ha creduto fortemente nel recupero e ciò vuol dire che teneva che io fossi in campo per questa partita fondamentale; il pareggio  mi sembra il risultato più giusto, sapevamo che non sarebbe stata una partita decisiva per il nostro primato, peccato solo per la mancata vittoria”.

Arriva il turno di Antonio Conte che si ferma ai microfoni di Sky Sport e rivela le sue sensazioni susseguenti a questo pareggio: “E’ stata senza dubbio una prova che abbiamo affrontato con carattere e maturità. Il vantaggio ci ha permesso di pregustare una prestazione in salita, nel secondo tempo abbiamo imposto un approccio diverso regolandoci anche sull’atteggiamento guardingo del Napoli che era lì schierato ad aspettarci pronto poi a colpire in velocità. Non era facile giocare al cospetto di uno stadio stracolmo e in un’atmosfera infuocata. Ci manca forse un po’ di cattiveria sotto porta, ma posso ritenermi soddisfatto di come la squadra risponde in partite del genere. Mancano ancora tante partite, anche contro squadre importanti e cercheremo di trarre il massimo fino alla fine”

Segue il centrocampista del Napoli, Gokhan Inler che sottolinea “quanto il Napoli sia partito male subendo l’iniziativa della Juventus per poi riordinare le idee e raggiungere il pareggio per provare a vincere nel secondo tempo. Continua sul cammino che separa questa partita dal resto della stagione: “Daremo sempre il nostro meglio per ottenere risultati importanti nelle gare che restano fino al termine e solo in quel momento saremo in grado di tirare le somme”.

Giunge in postazione Walter Mazzarri che analizza il match dei suoi ragazzi: “Sono contento della prestazione, meno del risultato. Ho provato di vincerla nel secondo tempo schierando un centrocampista in più come Dzemaili al posto di Britos, spostando Behrami davanti alla difesa e avanzando Hamsik per cercare di sorprenderli. Alla fine si è ottenuto un pareggio che come risultato ci sta. Peccato per non aver concretizzato le diverse palle gol, la più clamorosa delle quali non ha valicato la linea di porta per l’errata misura del tap in di Dzemaili. Sull’arbitro Orsato afferma: “Non parlo del peso specifico che un direttore di gara può ricoprire nel corso di una gara, credo che al di là delle scelte ci sono state varie occasioni dalla nostra parte non capitalizzate al meglio”. Poi si pronuncia sulla staffetta Pandev-Insigne e sulla corsa in questo rush finale: “Sono due ragazzi che si rispettano e sono contenti delle opportunità che concedo loro, ho scelto il macedone per questo tipo di partite che richiedono una certa esperienza, poi Lorenzo mi entra meglio a partita in corso. Si dimenticano troppo spesso le parole, lo disse il presidente all’inizio, non ci poniamo alcun obiettivo per cui proveremo a fare il massimo in questo finale per poi vedere dove saremo arrivati con maggiore incisività e un pizzico di fortuna che non guasta mai”. Infine una battuta sull’astinenza realizzativa di Cavani: “Ci sono anche altri calciatori andati a segno come Inler, Maggio e Hamsik, abbiamo un meccanismo di gioco diverso per cui si rifinisce per la prima e seconda punta, mentre quello della Juventus è fatto per esaltare le caratteristiche di inserimento dei centrocampisti che sfornano gol come attaccanti”.

La sala stampa chiude con l’intervento di Federico Peluso che rivela le sue sensazioni dopo questo pareggio: “Non sapevo di dover giocare, ho saputo tutto a poche ore dal match. Sono contento della fiducia che mi riserva il mister, abbiamo tenuto bene il campo prestando la massima attenzione alle loro veloci ripartenze. Il nostro obiettivo è quello di bissare l’ottimo risultato della scorsa stagione, continueremo a dimostrare di essere una squadra ambiziosa sia in Italia che in Europa. Abbiamo superato un periodo poco brillante, ora siamo proiettati al meglio verso il resto della stagione per cui staremo attenti a non commettere altri passi falsi con la consapevolezza di prenderne atto e ripartire subito dopo”.

Battuta breve, ma significativa, quella pronunciata dal presidente azzurro Aurelio De Laurentiis che ai microfoni della radio ufficiale non si ferma a parlare della partita. Il suo messaggio è tutto rivolto ai tifosi partenopei accori numerosissimi alla stadio per questa partita di cartello: “Viva i tifosi napoletani”.

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