La partita finisce quando l’arbitro fischia

 

“Non è importante come colpisci, l’importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti… così sei un vincente!”

Una citazione dal film “Rocky” che ha fatto la storia, ed ha ispirato tante generazioni. Una pellicola che dovrebbero vedere tutte le squadre negli spogliatoi prima di scendere in campo. Perché insegna i veri valori di uno sport, ed i sacrifici che bisogna sopportare per giungere al successo.

Resilienza: capacità di trarre un vantaggio da una situazione sfavorevole. Il Napoli ha questa possibilità, cercare di sfruttare a suo favore questo periodo da secondo in classifica. Restare in scia per sorpassare l’avversario sull’ultimo rettilineo, in pieno stile ciclistico. Metafora che Sarri gradirà di certo.
Andiamo però ad analizzare, i campionati che dal 1970, si sono decisi nelle ultime giornate ( testa a testa a 10 giornate dalla fine del campionato).

Nella stagione 1970/71, un campionato a 16 squadre, il Milan comanda la classifica con 30 punti. Il Napoli e l’Inter si contendo con essa il titolo. I rossoneri in testa dalla prima giornata, perdono il primato a discapito dei cugini a 4 giornate dalla fine, che poi si laureeranno campioni d’Italia

Un’altra stagione da ricordare per essersi giocata fino all’ultima giornata è quella del 1972/73, a contendersi il titolo ci sono ben 4 squadre in 3 punti: Juventus,Milan,Inter e Lazio. Il Milan comanda, ma la beffa dei bianconeri è dietro l’angolo, all’ultima giornata. I rossoneri si suicidano a Verona perdendo 5-3, e la Juve festeggia lo scudetto vincendo a Roma 1-2.

Nel 1975/76 il titolo è tutto Torinese. La Juventus è in testa, ma avviene un vero e proprio tracollo. I bianconeri incanalano 3 sconfitte consecutive che si verificheranno fatali nelle sorti del titolo. Di fatto i granata si aggiudicheranno alla fine lo scudetto.

Nel 1980/81 lo scudetto è conteso tra Nord, Centro e Sud. In 2 punti ci sono Napoli, Juve e Roma con i capitolini a comando. Ma alla fine sono proprio i bianconeri a spuntarla. Decisiva la vittoria a 3 giornate dalla fine della Juve a Napoli, approfittando di una debacle giallorossa.

La stagione 1987/88, è una di quelle che tutti i tifosi Napoletani vorrebbero eliminare dagli almanacchi. Il Napoli nettamente distaccato dal Milan, tracolla completamente perdendo il titolo proprio in casa col Milan. Una rimonta che si verificherà tra le più clamorose della storia.

Due anni dopo, rivincita è fatta. Il Napoli in lotta col Milan, conquista il secondo titolo della storia. Questa volta il suicidio lo compie il Milan, ancora a Verona. E per le strade di Napoli è festa grande. Scudetto che si verificherà poi l’ultimo degli azzurri.

Nel 1990/91 il titolo viene conteso da Inter e Sampdoria. Testa a testa che tiene duro fino a 5 giornate dalla fine, poi la banda di Mancini-Vialli si laureerà campione d’Italia per la prima volta nella sua storia.

Nel 1998/99 la Lazio sciupa un’occasione d’oro. A farle le scarpe è il Milan, che come un maratoneta, conserva le forze per l’ultima curva. I biancocelesti perdono due gare nelle ultime 5 e i rossoneri conquistano il titolo terminando in classifica un punto sopra ai Laziali.

Dopo solo un anno, la Lazio non ci sta, e vuole riprendersi il titolo perso, questa volta a discapito della Juventus. Nella maniera più bella possibile, all’ultima giornata, dopo aver recuperato 5 punti nelle ultime 4 giornate. Quello l’ultimo scudetto della storia biancoceleste.

Nell’anno precedente a calciopoli, la lotta per il titolo è contesa tra due formazioni che formano appunto il derby d’Italia:Milan e Juventus. Punto a punto fino alle ultime 4gare (tra l’altro primo campionato a 20 squadre). I bianconeri distaccano i rossoneri che mollano sul più bello, e si aggiudicano lo scudetto.

Nel 2011/12 la Juventus ritorna vincere uno scudetto dopo l’era calciopoli. Il Milan di Ibrahimovic e Thiago Silva, nettamente favorito, perde clamorosamente uno scudetto già vinto. Ad onor di cronaca, la prima Juve di Conte, e primo anno allo Juventus Stadium, termina il campionato imbattuta. Ma a macchiare quella stagione c’è senza ombra di dubbio il goal/ no goal di Muntari, che ancora oggi fa gridare allo scandalo i tanti tifosi rossoneri.

Quello fu l’ultimo scudetto assegnato punto a punto, da quest’anno la vecchia signora dovrà fare i conti con il Napoli, fino all’ultima giornata, e chissà che la storia di clamorosi sorpassi, possa scrivere presto una fresca e incredibile pagina.

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