LA CHIUSURA DEL CERCHIO

LA CHIUSURA DEL CERCHIO src=

E' contagiosa e giustificata l'euforia che si respira intorno al Napoli. Basta guardarsi alle spalle, dopotutto, e riavvolgere il nastro di questo lungo anno calcistico per comprendere il ritrovato ottimismo di tutto l'ambiente. Da Verona al San Paolo passando per il via. Undici mesi fa, la gara contro il Chievo iniziò ad aprire le crepe che avrebbero portato al crollo del progetto tecnico di Marino e Reja. Fu l'inizio della fine. Una sconfitta senza appello quella del Bentegodi in cui giocò il solo Lavezzi contro tutta la squadra avversaria. Si pensò, sbagliando, ad un'eccessiva scorpacciata natalizia (era il 18 gennaio) non cogliendo i segnali che la gara seppe comunque offrire: l'arrendevolezza generale, il nervosismo di Hamsik, espulso per proteste, e la rabbia del Tanque Denis per la solita sostituzione a mezz'ora dalla fine. Un disastro, insomma. Sono passati undici mesi ma sembrano undici anni per la netta differenza di quel Napoli rispetto ad oggi. Il processo di crescita è stato tanto evidente quanto traumatico ed è forse passato da quella sconfitta, da una crisi che ha causato terremoti a catena e profonde analisi interne. Guardarsi dentro con cruda sincerità è stato un passo fondamentale. Dal Napoli di Reja a quello di Mazzarri, passando per la parentesi Donadoni. Un anno per ritrovare gli equilibri improvvisamente smarriti nel gelo del Bentegodi dopo un inizio da sogno. La storia si è ripetuta come riflessa in uno specchio, visto che lo sconforto di inizio stagione ha segnato il passo in favore di un crescente entusiasmo. Se dovessimo fare un grafico dell'anno emotivo azzurro, sarebbe sicuramente una V, che non descrive unicamente l'alternarsi di gioia e tristezza ma anche la vittoria che il Napoli vuole regalare alla città per sfatare un ultimo tabù, quello che lo vuole sempre zoppicante in prossimità delle feste comandate. Le sensazioni di oggi sono positive: la clessidra delle emozioni è stata nuovamente rovesciata per scandire il trascorrere delle giornate con il giusto ottimismo, in vista del rush finale dei prossimi tre mesi. Con la maturità conseguita in questo strano anno a V, certi errori non dovrebbero certamente ripetersi.

Translate »
error: Content is protected !!