BUONI I PRECEDENTI DEL NAPOLI SUL CAMPO DEL GENOA

 E  per iniziare ecco arrivare il confronto con la più antica società d’ Italia, di cui nell’ anno di grazia 2013 ricorre il 120 compleanno, essendo il Genoa nato nel 1893. Inoltre, si tratta di un match particolarmente caro ai tifosi di entrambe le tifoserie, essendoci in atto uno storico gemellaggio risalente addirittura al 1989. Il bilancio azzurro all’ ombra della lanterna non è poi così malaccio, pur se non trascendentale : 11 vittorie, 17 pareggi e 20 sconfitte. Cominciamo dal match datato  datato  11 dicembre 2012, al termine di una gara bella e appassionante come non mai, ricca di colpi di scena fino alla fine. E sono due ragazzi di Napoli ad aprirla ed a chiuderla, uno per parte. Inizia Ciro Immobile al 23° per , l’ ex Mesto pareggia con uno splendido diagonale al 54°, ma solo due minuti dopo il romano Bertolacci riporta avanti i suoi. Ma i padroni di casa non hanno fatto i conti con il terribile attacco azzurro, che si scatena come una mitraglia nel finale : Cavani al 79°, Hamsik ad un minuto dal 90esimo, ed infine Lorenzino Insigne mette il sigillo al 4 -2 finale al minuto 94. Un trionfo per la ” Mazzarri – band “…

Amarcord dei successi azzurri al Ferraris

Un gol di Ferraris II° regalò il primo successo al Napoli a ” Marassi ” il 14 febbraio 1937, dopo una serie di sconfitte e qualche pareggio. La prodezza si ripetè il 3 novembre 1941, con reti di Barrera e Rosellini, intermezzate dal temporaneo pareggio ligure di Scarabello. Gli anni ’50 non saranno favorevoli al Napoli, anche se il decennio si apre con una vittoria per 2 -1, con gol decisivo ( il primo era stato di Remondini ) dell’ albanese Kriezu a due minuti dalla fine. Da ricordare, in quel lasso di tempo, anche un pirotecnico pareggio per 3 -3 proprio alla prima giornata del torneo 1958 -1959. Va in gol con Bertucco il Napoli al 23°, ma in appena due minuti i rossoblu rovesciano il risultato con Maccararo ed il talentuoso uruguaiano Abbadie, uno dei giocatori più in voga in quel periodo. Fra il 56° ed il 68° il Napoli sembra scattare in avanti in modo definitivo con Novelli e Di Giacomo, ma al 76° è ancora Julio Abbadie ad andare in gol. Fra i nulla di fatto non possiamo non rammentare lo splendido pomeriggio del 10 giugno 2007, con entrambe le squadre a festeggiare la promozione in A a braccetto ( 0 -0 ). Una conclusione di campionato proprio degna delle commedie americane, in cui tutto va a finire bene per tutti…

Nel 1973 – 1974 e nel 1976 -1977 il Napoli si impone per 2 -1 ( doppietta di Braglia detto ” mitraglia ” ) e per 3 -2, ancora grazie ad una doppia prodezza, stavolta firmata da Beppe -gol Savoldi ( il terzo fu un autogol ). Ancora più emozionante è la vittoria del campionato 1991 -1992, con Claudio Ranieri in panchina per 4 – 3, con grandi protagonisti Careca ed Alemao da una parte, e Skuravhy dall’ altra ( 3 gol ). In serie B il Napoli vince nell’ anno della promozione di Novellino ( 1 -0, Lucenti nel 1998 -1999 ), e nel 2001 -2002 ( 2 -0, doppietta di Roberto Stellone ). Infine Marek Hamsik fu l’ unico marcatore del match targato 11 dicembre 2010 ( curiosamente lo stesso giorno del successo di 2 anni dopo ), con un bel diagonale al 25° del primo tempo. Ora, per tacitare la tremenda delusione di Bilbao, sarebbe proprio il caso di iniziare al meglio il campionato 2014 -2015..

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