Bisantis a PN:”L’inserimento di Fabiàn decisivo per la Champions, vi spiego il problema dei polacchi…”

Giuseppe Bisantis, storico radiocronista di Rai Radio 1, ha rilasciato un’intervista in esclusiva ai microfoni di Pianetanapoli.it.

1) L’avvio di stagione del Napoli è in linea con le sue aspettative? 

Per il campionato sí, la Juventus sembra poter dominare anche quest’anno. Sei punti sono recuperabili se non fosse per il fatto che i bianconeri di punti ne perdono ben pochi. In Champions il girone è davvero difficile ed ora anche la Stella Rossa è tornata in corsa. Considerando il cammino dei partenopei, dico che il Napoli in Europa è andato anche oltre le mie aspettative. All’inizio si pensava che Liverpool e PSG si potessero qualificare tranquillamente, invece il Napoli è lì in piena corsa e se nel prossimo match dovesse vincere contro i serbi allora potrebbe prendere davvero un vantaggio decisivo nei confronti delle altre concorrenti.” 

2) L’esperimento di Maksimovic “terzino” è stato l’arma decisiva per questo percorso europeo così positivo?

È stata una delle novità di Ancelotti. In precedenza a Napoli ci si era abituati ad un tipo di allenatore abbastanza rigido per quel che riguarda gli schemi e gli uomini. Maksimovic era un po’ dimenticato nonostante l’importante investimento. È un giocatore differente da Hysaj, è più un centrale ed eravamo abituati a vederlo nella difesa a tre. Ripeto, è stata un’innovazione tutta di Ancelotti. Decisiva non so, perché ci sono state anche altre scelte importanti però è sicuramente una soluzione in più. Ora c’è la possibilità di ruotare i giocatori, di cambiare l’assetto a seconda dell’avversario e di conseguenza rendere la squadra più competitiva in certi confronti.” 

3) Fronte offensivo: Insigne e Mertens formano la coppia più prolifica del campionato. Al di là sfortuna, Milik si avvia verso una bocciatura o è un discorso ancora prematuro?

“Ancelotti non sta bocciando nessuno perché sta facendo girare un po’ tutti. Non ci sono i famosi undici titolari di Sarri. Milik era partito bene trovando la rete contro la Lazio, poi con questo nuovo ruolo di Insigne che sta segnando con una cadenza continua e con la vena realizzativa di Mertens, che tra l’altro ha sempre avuto, si può dire che questi ultimi stanno rendendo di più del centravanti polacco. Non parlerei di bocciatura ma di scelte verso giocatori che appunto stanno dando qualcosa in più. Tuttavia si tratta di un discorso relativo perché alla fine Milik viene quasi sempre impiegato, o a partita in corso o in certi casi dall’inizio. In questo momento però con Insigne e Mertens non ce n’è per nessuno.”

4) Contro la Stella Rossa il Napoli avrà certamente i favori del pronostico: che tipo di partita possiamo aspettarci?

“Non credo che il Napoli possa sottovalutare l’impegno, in virtù della vittoria a sorpresa della Stella Rossa contro il Liverpool. Le insidie ci possono essere perché ora i serbi sono rientrati incredibilmente nel discorso qualificazione, daranno l’anima, e sarà quindi partita vera. Dovrà essere il Napoli formato Champions, quello visto nell’ultimo pareggio contro il PSG e nella vittoria in extremis ai danni del Liverpool. Una vittoria potrebbe davvero rappresentare il passo decisivo verso gli ottavi di finale.” 

5) A Udine è nata ufficialmente una nuova stella: Fabiàn Ruiz. Lo spagnolo ha addirittura scavalcato Zielinski nelle gerarchie di Ancelotti, è un top-player a tutti gli effetti? 

Top-player ancora no perché è molto giovane. In ogni caso è un giocatore importante, che Ancelotti ha fatto proprio esordire nel match di Belgrado. Nonostante la giovane età, ha un elevato grado di intelligenza tattica, è un U21 spagnolo con un buon piede, che si trova sempre nella posizione giusta ed è stato importante anche nella trasferta di Parigi favorendo la rete di Mertens con una conclusione da fuori. Potrebbe diventarlo ma adesso è ancora troppo presto. Se è riuscito a togliere il posto a Zielinski, che era partito benissimo, vuol dire che ha un grande valore. Tornando alla tua domanda di prima, più che Maksimovic, l’inserimento di Fabian Ruiz è stato ancora più decisivo per le sorti di questa stagione del Napoli.”  

6) Zielinski non sta vivendo un periodo di forma brillantissimo, è stato richiamato anche dal ct della Polonia, reo di giocare a sprazzi…

Può e deve fare di più. Era partito molto bene, con la doppietta al Milan e la rete in Nations League contro l’Italia. Sta vivendo indubbiamente un periodo di appannamento, probabilmente dovuto anche all’esplosione di Ruiz. Forse era convinto di aver trovato una maglia da titolare fisso ma non è così perché con Ancelotti te la devi sempre conquistare. Il valore non si discute, è un centrocampista completo e credo che uscirà da questo momento, come hanno fatto tantissimi altri calciatori.”

7) Già si parla di mercato, forse fin troppo. Il Napoli in quale ruolo ha davvero bisogno di rinforzarsi? 

Non c’è un ruolo preciso, a parte la girandola del portiere, con Meret sfortunatissimo che era stato acquistato per fare il titolare ed ora sembra che i tempi di recupero si siano allungati ulteriormente. Dopo le incertezze iniziali, Ospina sta ricoprendo molto bene il ruolo di titolare, forse anche meglio di Karnezis che allo stesso modo ha avuto una continuità di rendimento dopo qualche uscita a vuoto nelle amichevoli. Io credo che l’alternanza dei portieri non fa bene, perché quello deve essere il ruolo più sereno. Bisogna forse irrobustire un po’ la panchina, in ogni caso valorizzata da Ancelotti. Tutti si sentono responsabili nel progetto e sanno di poter diventare titolari da un momento all’altro. Ancelotti è la vera svolta della stagione!

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